Il solito schema…

Muro di alta pressione sul Mediterraneo e Atlantico a due passi ma che non passa e non avanza…

Da noi arrivano solo i prodromi…

Le nubi alte e sottili…

Ma che restano prodromi e non evolvono…

Il fronte perturbato, che sta distribuendo piogge moderate in Francia e diversi episodi temporaleschi nella penisola iberica è destinato a sprofondare a sud e coinvolgere le regioni settentrionali del continente africano…

E a casa Liguria non cambia l’andazzo…

Domani come oggi, con il solito lenzuolino steso da Ventimiglia a Sarzana ora più spesso, ora più slabbrato…

Seccume, secchezza e predisposizione alle allergie di stagione alla massima potenza…

Don Mercurio proverà a mettere in saccoccia ancora qualche decimo, oltre a quelli recuperati quest’oggi, in attesa del cambio della guardia di Mastro Eolo…

Con lo sprofondamento della bassa pressione verso le coste settentrionali del continente africano le correnti tenderanno a disporsi da nord…

Attesa dunque da domani sera l’entrata di Sua Maestà…

Ovviamente compressa, soprattutto a ponente…

Ce ne accorgeremo giovedi mattina…

Tra savonese occidentale e imperiese orientale credo che tra mercoledì notte e giovedì mattina si farà fatica a scendere sotto quota 15 con punte anche superiori ai 16/17 gradi a salutare l’ennesima alba dell’ennesima giornata secca e senza una goccia d’acqua…

Vi lascio con’immagine pazzesca…

Quella di un satellite che mostra il fronte perturbato dietro l’angolo, svaccatamente steso ed esteso dalle isole britanniche sino alle coste settentrionali del continente africano…

Senza alcuna speranza di provare ad avanzare verso levante…

Giovedi mattina il nocciolo precipitativo lo ritroveremo tra Marocco e Algeria, dove tra l’altro non pioverà neppure poco…

Non ci siamo…

Suar