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Previsioni per martedì, 31 ottobre 2023

Alla fine Madre Natura, in qualche modo, ti sorprende sempre…

Ma al contrario di ciò che potremmo pensare, non è lei che ha cambiato programma, ma siamo noi, con i nostri strumenti ancora oggi inadeguati, che non sempre riusciamo ad anticiparla…

Avete presente quando vi dico che gli ingredienti ci sono tutti, ma occorre che anche le dosi siano corrette?

Ecco, quando Madre Natura aveva già in testa una dose diversa di uno solo degli ingredienti all’interno del pentolone, la ricetta cambia e non è più quella che avevamo in mente noi…

Ma un’altra roba…

Ma che ci fossero le potenzialità per un evento sopra le righe lo sapevamo e ce ne siamo accorti stamattina…

Con quel nucleo grandinigeno partito quasi davanti alle coste imperiesi e splittato sino a coinvolgere alcuni quartieri di Genova e i comuni dell’entroterra con la più classica delle direttrici da sud-ovest verso nord-est…

Poteva essere il preludio per la tanto attesa e temuta linea di convergenza fra Scirocco e Travaso Padano…

In un equilibrio, spesso drammatico, che riesce a far scaricare centinaia di litri d’acqua in una porzione di territorio molto ristretta…

Ma oggi non è andata esattamente così…

Lo Scirocco, letteralmente risucchiato dalla vicinanza di una bassa pressione piuttosto profonda, è riuscito a risalire verso le coste di casa Liguria ad una velocità quasi folle, con picchi anche superiori ai 100 chilometri orari…

E con una costanza quasi disarmante…

E quasi di colpo, quella sorta di convergenza che cominciava a disegnarsi proprio all’interno del tessuto urbano genovese (15 gradi a Voltri, 20 a Nervi) è stata letteralmente spazzata via…

Convergenza che è andata disegnandosi lungo i contrafforti di confine, dove un po’ per effetto STAU (sbarramento) della catena appenninica, un po’ per la resistenza dell’aria più fredda all’interno del catino padano, si sono concentrati i picchi più elevati…

Accumuli che hanno raggiunto e in qualche caso abbondantemente superato la tripla cifra e acqua che, stante la posizione orografica, invece che riversarsi lungo i versanti marittimi, è andata a riempire i nostri torrenti che normalmente defluiscono verso il catino padano…

Bene la tenuta a monte del nostro reticolo idraulico, meno bene a valle, in Pianura, dove le piene hanno raggiunto spesso il livello di guardia più elevato…

I disagi maggiori a casa Liguria, come spesso accade in queste occasioni, quando i terreni sono completamente saturi, sono state le frane e gli smottamenti…

Inevitabili, probabilmente anche nei prossimi giorni…

Mentre vi scrivo il Capitano ha fatto il suo sporco lavoro…

Meno dirompente a ponente, efficacissimo dal genovesato centro orientale sin verso la Toscana…

Aratro messo in moto meravigliosamente, c’è voluto lui, Capitan Libeccio con tutto il suo plotone d’esecuzione, per abbassare la cresta ad uno Scirocco che probabilmente ha salvato il settore centrale da alluvione quasi certa ma ha messo a dura prova molte zone di confine e molte province limitrofe fuori confine del catino padano…

A conti fatti, col senno del poi, siamo tutti bravi…

Ma vi faccio una domanda?

Invece che una piena fosse caduto un albero in testa ad uno dei nostri ragazzi?

Quanti avrebbero gridato allo scandalo per le scuole aperte laddove invece sono state chiuse precauzionalmente?

E allora lo possiamo dire che al di là dei singoli disagi (leggasi frana a Rezzoaglio, tanto per fare un esempio), è andata non bene ma benissimo?

No perché a volte, da alcuni commenti, sembra quasi si sia dispiaciuti di come siano andate realmente le cose…

Come se a me girassero i coglioni per aver deciso di tenere Nuvola e Tempesta a casa e tra le opzioni peggiori avevo ventilato la possibilità di una convergenza statica lato marittimo e non lato padano…

Ok, il peggio è passato…

Avremo probabilmente un po’ di strascico post frontale…

Soprattutto settore centrale, qualcosa anche a levante…

In quota saremo attraversati dal nocciolo freddo del cuore dell’affondo perturbato…

Ma al di là di un risveglio ancora variabilmente instabile sul medio ed estremo levante, soprattutto lato monte, la serenazza, quasi totalbody, dovrebbe avanzare inesorabilmente da ponentissimo sino a conquistare tutta casa Liguria entro l’ora del desgiunè…

Il Capitano abbassarsi di latitudine ma ancora audace e strafottente davanti le coste del ponentissimo e in faccia a quelle dell’altro issimo, quello opposto…

E con un Mare Nostrum, ovviamente, mai domo…

Bonsuar ?

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