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Osservo, prevedo, allerto… si, può, fareeeee!!!!

Lo potrebbero testimoniare praticamente tutti…
Tutti coloro che hanno avuto la fortuna, o la sfortuna, di incrociarmi durante il mio lungo percorso in prima linea…
Divulgazione, allertamento, comunicazione, e soprattutto condivisione…
Tutti temi a me cari e che per quasi un ventennio di attività volontaristica in ambito meteorologico ho cercato di portare avanti…
In tutti i settori…
Quelli amatoriali, quelli del volontariato e quelli istituzionali…
E la franchezza e la forza delle proprie idee, in un certo senso hanno sempre un prezzo…
Scontri epici in regione, in arpal, in comune, persino tra noi stessi appassionati…
L’unione fa e da la forza, ci insegnano sin da piccoli…
Poi, da adulti, mentre lo insegniamo ai nostri figli, diventiamo iper competitivi, egocentrici o ancora peggio, chiusi ed ottusi dietro a barricate invalicabili…
Ricordo come fosse ieri…
Ma son passati un sacco di anni oramai…
Assessore alla protezione civile regionale era la dott.ssa Briano…
“Saffioti, lei mi chiede i dati in tempo reale, ma noi non siamo d’accordo, si rischia di generare il panico tra la gente”
E di scontri così se ne susseguirono altri…
Per molti anni…
Convinto delle e nelle mie idee abbandonai persino la mia creatura, costruita mattone dopo mattone con tanti amici…
Il mio sogno era quello di costruire un’unica grande casa…
Istituzioni e cittadini appassionati…
Tutti insieme per remare nella stessa direzione…
Divulgazione, osservazione, previsione, prevenzione, comunicazione e allertamento…
Ho fallito…
Ma non del tutto…
Per tutta questa gente sono diventato, mio malgrado, un competitor…
Mica una fonte…
E qualcosa ha cominciato a muoversi…
Guai a pronunciare il mio nome nelle stanze segrete di questa o quella organizzazione…
Blasfemia…
E pensate che la stessa cosa accade anche tra di loro…
Che sia limet, liguriameteo, meteolanterna, tanto per citare i più comuni e i più diffusi…
Ognuno per la sua strada…
Senza mai un progetto comune…
Ma qualcosa lentamente sta cambiando…
Molto lentamente…
E in fondo, inconsapevoli e ignari, molto merito è anche il vostro…
Il vostro gradimento verso una comunicazione un po’ fuori dagli schemi e un po’ poco convenzionale li ha fatti cadere dalla sedia…
Io non l’ho mai nascosto…
Osservo, leggo e mi confronto con ogni fonte…
Ma soprattutto utilizzo ogni fonte disponibile…
E’ il bello della rete, della condivisione dei dati…
E non lo nascondo…
Mi avete chiesto cosa ne penso dell’app Meteo 3R
Scaricatela…
Come l’ho scaricata io…
Come ho scaricato quella di limet, di meteolanterna e altre ancora…
Condivisione e confronto…
Certo, non basta un’app per fare resilienza…
Non basta un’app per fare divulgazione…
Non basta un’app per sostituirci all’insegnamento scolastico…
E non basta un’app per salvarci la vita…
Ma finalmente, dopo tanti anni lo hanno capito…
I dati di quelle centraline, pagati e finanziati anche con le nostre tasse, devono essere divulgati nel modo più accessibile possibile, più comprensibile possibile…
E soprattutto ci devono essere dati in pasto rigorosamente in tempo reale…
Fondamentale è che non venga vissuto come un punto di arrivo ma come un primo passo di un lungo percorso che le istituzioni devono fare per gestire al meglio tutto ciò che gira intorno alla meteorologia e alla gestione delle emergenze…
Perché come è troppo spesso accaduto, mentre voi scaricate l’app, loro scaricano le loro responsabilità…
A stasse, che ho un risotto ai funghi da far andare a fuoco lento…
Suar

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