Previsioni per martedì, 5 dicembre 2023

Ragazzi, l’unica cosa che mi verrebbe da scrivere stasera è che i lampioni al led bisogna che li tolgano immediatamente…

Il lampionismo cazzo, il lampionismo… 😁🤬

In ogni caso, bisogna dirlo, dalla perturbazione di oggi ci stiamo tirando fuori il massimo di quello che potevamo ottenere…

Né di più, né di meno…

La Dama ha fatto visita a tutto l’entroterra del savonese e del genovesato sino al piano e sin da subito…

Bene anche le Alpi Liguri con QD forse addirittura localmente più bassa dei 700 metri preventivati…

Benissimo anche a levante dove lo Scirocchetto, a dir la verità timidino, è rimasto lontano e ha mantenuto bassina la QD in tutto il comprensorio avetano e sull’Appennino orientale…

Non so Savona, ma i fiocchi han fatto visita ai quartieri collinari di Genova laddove il travaso s’è fatto più incisivo…

Ne avremo ancora per qualche ora…

Più o meno con lo stesso andazzo di questa sera…

Poi, da domani mattina, lentamente, anzi molto lentamente, il fronte tenderà ad allontanarsi verso levante…

Sua Maestà continuerà a soffiare imperterrita e baldanzosa dal genovesato verso Capo Mele…

Forse in leggera scaduta domani…

Don Mercurio in timida risalita sul settore centrale, dove Genova e Savona faticheranno per raggiungere la doppia cifra, più percepibile lungo le riviere dove localmente si dovrebbe superare gli 11/12 gradi con discreta disinvoltura…

Cielo che impiegherà quasi tutta la giornata a ripulirsi, tendenzialmente pasticciato, più chiuso a levantissimo e con qualche timida sfiocchettata nelle zone interne del settore centrale sino a mattina inoltrata…

In attesa di un uichend da leoni…

Beverdì si replica e sabato ignotur a Chiavari…

Esiste un programma migliore? 😍😍😍

E comunque, ma benvenuta amore mio… 🥰

Credit photo: Faby Ch

Previsioni per lunedì, 3 dicembre 2023

Mettetevi comodi…

Palcoscenico pronto, protagonisti ai camerini, pubblico delle grandi occasioni, sold out ormai da giorni, buona la prima…

Certo, non sarà l’evento che verrà ricordato nella storia…

Se poi ci aggiungiamo che le allerte neve di quelli là portano una sfiga memorabile, stasera, le palle di cristallo le tocco ben bene, altro che strofinarle…

Ciak, si gira…

E il freddo ormai giunto all’interno del catino padano e che ha abbracciato anche i cieli di casa Liguria, si sta inesorabilmente adagiando al suolo…

Questa volta la massa d’aria fredda e pesante sarà in quantità sufficiente per colmare il catino padano sino all’orlo…

Crollo termico verticale già cominciato da un pezzo…

Oltre giogo si registrano già prima dell’ora di cena i primordiali valori negativi, segno inequivocabile che l’aria fredda dalle quote superiori si sta depositando al suolo, all’interno della Pianura Padana e nelle conche e valli del nostro entroterra…

Più che un cuscino freddo, quello che si formerà al suolo sarà un vero e proprio materasso pronto a dare il suo contributo alla causa…

Più tardi arriverà il fronte, quanto più il cielo resterà pulito, quanto più avremo un raffreddamento dei bassi strati…

Si ma dove, quando ma soprattutto perché?

Durante la notte il cielo comincerà a pasticciarsi ed entro domattina, la copertura, sarà cosa fatta…

Il differenziale termico e di conseguenza di pressione tra catino padano e Mare Nostrum sarà talmente ampio che l’aria fredda intrappolata oltre giogo continuerà ad essere travasata dai troppo pinei naturali del savonese e del genovesato…

Le prime precipitazioni, poco entusiasmanti, avranno immediatamente la caratteristiche di essere “damose” sino al suolo lungo i versanti esposti a nord…

Dalla val Bormida prima, valle Stura e valle Scrivia dopo comincerà a levarsi alto il grido “SAFFIOCCA”…

Relativamente bassa la QD anche su Alpi Liguri e Appennino orientale, con i fiocchi avvistabili sin dai 7/800 metri di altezza…

Nessuna speranza di vederli svolazzare lungo la costa a ponentissimo e da Nervi verso levante…

Nel corso della giornata, in particolare dal tardo pomeriggio, la diminuzione della pressione lato mare, all’interno del bacino mediterraneo non farà altro che aizzare maggiormente il travaso padano e Sua Maestà, pronta a trasportare su Genova e Savona, con maggiore veemenza, l’aria fredda dell’oltre giogo…

Contemporaneamente, l’approccio più convinto del passaggio perturbato creerà le condizioni per l’immancabile richiamo sciroccale a levante…

E mentre sull’Appennino centro orientale la QD sarà destinata ad alzarsi inevitabilmente, su Genova e Savona, i fiocchi potrebbero persino lambire i quartieri collinari o comunque avvicinare le dorsali prossime alle rispettive città…

Il momento migliore sarà tra la serata di domani e le primissime ore della notte, quando la convergenza al suolo dovrebbe agevolare un incremento delle precipitazioni sino a quel momento, per la verità, poco entusiasmanti…

Qualche centimetro in Pianura, si potrebbe superare la decina nelle vallate interne del savonese e del genovesato sopra i 5/600 metri, possibile coreografia lungo i versanti marittimi del settore centrale e allo sbocco diretto del travaso padano…

Voltri in primis con il Turchino a due passi dal mare…

Domani sera lampionismo da lasciarci la vista per avvistare fiocchi svolazzanti in mezzo alla pioggia…

Peccato che il perno di rotazione resti troppo lontano e non riesca a supportare precipitazioni quanto meno di moderata intensità…

Ocho, ovviamente, a tutte le vie di comunicazione con i senza mare…

L’andata, al mattino, sarà libera, il ritorno potrebbe trasformarsi in un inferno…

Conosco i miei polli…

E 5 centimetri di neve sull’A6, sull’A7 e sulla A26 non spazzati con efficacia possono mandare in tilt tutta la viabilità e bloccare automobilisti ignari, ignavi, sprovvisti, sprovveduti e maldestri…

Niente tavolozze stasera…

Me le tengo per domattina…

Lasciatemela sfoggiare, che non capita così spesso…

Bonsuar 😍

Previsioni per domenica, 3 dicembre 2023

In pochi giorni s’è visto di tutto…

Dalle gelate severe, alla Dama, al gelicidio, a Capitan Libeccio burrascoso e infine a Sua Maestà maleducata e al ritorno della più classica delle spolverate sulle cime appenniniche…

Ma questa dovrebbe essere la normalità in questa stagione…

L’alternanza…

Con l’Atlantico aperto o semi spalancato e qualche fugace sortita di un Polo nord che ogni tanto dovrebbe venire a farci visita…

Accadrà così, nelle prossime 48 ore, che avranno inevitabilmente caratteristiche completamente diverse, opposte…

Mentre vi scrivo, una carriolata di aria fredda sta premendo contro la barriera alpina settentrionale, con forza, con ostentata testardaggine, con sicumera ostinazione…

Entro domani, una parte di essa sfonderà e piegherà la resistenza posta dalle Alpi e comincerà ad invadere il catino padano…

Parte di quell’aria fredda scivolerà lungo la catena alpina occidentale e dilagherà all’interno del bacino mediterraneo, mentre dalla porta opposta, la spinta lungo la dorsale alpina settentrionale ne farà scivolare un’altra dose importante dalla porta nord-orientale della Bora…

Entro domani, all’interno del catino padano, resterà intrappolata una massa d’aria che, a circa 1500 metri di quota, oscillerà fra -4 e -6 gradi…

Freddo che si ripercuoterà al suolo e verrà travasato come si farebbe con un buon vino d’annata dai valichi appenninici più bassi verso la linea di costa…

Domattina gelate diffuse nelle zone interne…

Localmente anche intense, severe e prolungate…

Nelle conche interne, quelle rivolte a nord, direttamente collegate con il catino padano, mi aspetto valori negativi anche di oltre 5 gradi…

Minime ad una sola cifra lungo la costa…

E massime che tenderanno a risalire in riviera, grazie ad un Gran Soleil maestoso, quasi solenne, ma che tenderanno a restare più basse allo sbocco dei troppo pieni naturali…

A Genova e Savona, domani, superare i 12 gradi di massima, sarà impresa ardua nonostante Gran Soleil…

Ma non dovremo preoccuparci troppo dei valori transitori di domani…

E’ in quota che si gioca la partita, e oltre giogo…

Madre Natura domani apparecchia per il passaggio perturbato atteso ad inizio settimana…

Dalle caratteristiche completamente diverse da quella precedente…

E sovrascorrerà sopra un cuscino freddo ben più pasciuto e consistente dell’ultimo passaggio, scongiurando il rischio gelicidio e assicurando precipitazioni damose a quote calpestabili…

A tratti anche molto calpestabili…

E l’urlo di battaglia “SAFFIOCCA” potrebbe riecheggiare su queste pagine anche laddove sembrerebbe impossibile…

Non sarà un fronte che passerà alla storia e gli accumuli finali non faranno gridare al miracolo, ma è un inizio…

L’inizio dell’inverno meteorologico che ufficialmente ha preso il via ieri, primo dicembre…

Insomma, stasera rispolveriamo lui…

E vediamo se domani potrebbe finalmente toccare a lei…

Bonsuar 😍

Previsioni per venerdì, 1 dicembre 2023

Stasera vado di corsa…

Ho da nutrire le belve e preparare la serata di domani…

Mi aspetta il secondo turno di lavoro, forse quasi terzo…

Madre Natura, che non è Paganini, replica la giornata odierna…

Ma con condizioni termiche in quota differenti…

La scaldata in quota è arrivata, annullato, di fatto, l’effetto gelicidio nel nostro Appennino…

I primi centoni, come da ignoprevisioni, sono arrivati in alta Toscana, tra Alpi Apuane e Appennino tosco emiliano…

Se ne sono accorti fiumi e torrenti, ma al momento hanno retto a meraviglia…

Dicevo, domani si replica…

Sua Maestà il travaso cercherà con tutte le sue forze di respingere l’attacco frontale e sfacciato di Capitan Libeccio…

L’ultima stoica resistenza verrà ricordata dagli sbocchi vallivi del savonese, poi, l’avanzata inarrestabile sarà cosa fatta…

Buoni gli accumuli a ponentissimo…

Non esaltanti intorno al savonese…

Discreti su centro levante, levantissimo e alta Toscana ma sempre maggiormente concentrati nelle zone interne…

Ma è dalla sera di domani che è previsto il passaggio più impegnativo…

Quello del nuovo centone possibile sia a ridosso degli Appennini orientali, sia nelle zone di impatto di Capitan Libeccio dell’alta Toscana…

Occorrerà monitorare…

Anche perché il passaggio potrebbe essere tosto e prolungarsi sino a sabato mattina…

E una parte, lo seguiremo in diretta da Finale domani sera…

Sabato sfonda l’aria fredda che si addosserà alla catena alpina…

Con quali effetti è ancora difficile disegnarli e collocarli…

Ma non credo passerà inosservata…

Poi ragazzi, ho dato uno sguardo un filo più in là…

E mi sono brillati gli occhi e luccicate le palle di cristallo…

Sperando non sia il solito miraggio dell’oasi nel deserto che si allontana, non dico ancora nulla…

Anzi, fate proprio finta non vi abbia detto nulla.. 🤣🤣🤣

Vi lascio con le cumulate previste sino a sabato mattina…

Di più, stasera, ninzò… 😘