Previsioni per lunedì, 7 gennaio 2022

In questa ennesima domenica uggiosa e funestata dalla perdita di un pezzo fondamentale della mia e della nostra storia meteorologica proviamo a riprendere il filo del racconto…

Quel racconto quotidiano di una Madre Natura mai scontata e che a ogni sussulto, ad ogni benché minimo cambiamento, ci regala l’occasione per conoscere i suoi segreti…

Il fronte, anzi, quel fronte disegnato ieri sera è arrivato a destinazione e puntuale è andato a infrangersi contro la catena alpina…

Al di là dei confini naturali di quella catena, che incurante della nostra siccità ci protegge dalle perturbazioni che provengono da nord, piove e nevica con allegra baldanza…

Le correnti settentrionali che accompagnano quel fronte spingono con veemenza contro quella barriera naturale ed entro domani sfonderanno la resistenza della catena alpina e faranno irruzione nelle vallate pedemontane e in buona parte del catino padano centro occidentale…

Venti di Fhoen caratterizzeranno le ore diurne di domani e la Pianura schizzerà verso valori sostanzialmente primaverili con punte che, occasionalmente, supereranno i quindici gradi…

Non passerà molto, e quel flusso d’aria inarrestabile raggiungerà casa Liguria, spazzando via ogni tipo di nube e aizzando Sua Maestà che farà il suo ingresso prepotente anche lungo le nostre riviere…

In quota l’aria sarà più fredda di quest’oggi…

La sua provenienza, da nord, non lascia dubbi…

Ma la compressione verso il suolo sarà inesorabile, un grado ogni 100 metri di caduta dall’alto e anche a casa Liguria, superare quota 15 gradi sarà un gioco da ragazzi…

Gran Soleil ovviamente protagonista assoluto…

Ventilazione baldanzosa e oblò che tornano a girare a meraviglia…

Domani è la giornata dell’asciugatutto…

Sine dubio…

Vi lascio con una mappa davvero spettacolare…

E’ quella che rappresenta il vento domattina…

Con i colori più caldi, dal giallo al rosso i venti più forti…

Siamo tra le 9 e le 10 del mattino…

La diga alpina non regge più e l’aria sfonda dalle cime più alte per invadere la Pianura Padana…

In una parola il Fhoen…

Quello destinato a raggiungere poco dopo casa Liguria…

Bonsuar ❤

Ciao Achille…

Non so davvero da dove cominciare…

Oggi, nella sua Sanremo, se n’è andato un amico…

Non un pezzo, ma un pilastro della meteorologia di casa nostra…

Duro, tenace, maledettamente permaloso, ma straordinariamente competente e altruista…

Sempre disponibile…

Abbiamo condiviso un percorso lungo vent’anni…

Fatto di passione pura, limpida, cristallina…

Sei stato il mio maestro…

In tutto…

Sei stato un comunicatore sempre fuori dagli schemi…

Mai cattedratico, mai scontato…

Mi hai insegnato che saper comunicare poche cose è mille volte meglio che conoscere tutto e non saperlo raccontare…

Abbiamo combattuto insieme mille battaglie…

Sistema compreso…

Prima di me, prima di tutti, e contro tutti…

Quando ancora, unica in Italia, regione Liguria si ostinava a codificare le allerte in numeri, portavi avanti il tuo credo, le tue convinzioni, la necessità di utilizzare i colori per meglio identificare gli stati di pericolo per gli eventi estremi…

Lo hanno fatto…

Un secolo dopo…

E sono riusciti a farlo nel peggiore dei modi…

Ma è sempre stato così…

Ciò che per noi era preistoria, per loro era fantascienza…

Ma non hai mai mollato…

E mai ti sei piegato al sistema…

La tua gente ti amava proprio per questo…

Io ti ho amato proprio per questo…

Avrei da raccontare mille episodi, una vita intera a guadare le nuvole, il tuo mare, a fare previsioni, ad andare insieme nelle scuole ad insegnare ai bambini le magnificenze di Madre Natura…

Ci siamo conosciuti vent’anni fa…

In un forum di meteo appassionati…

Il mio nick era jeykappa…

E dopo vent’anni mi chiamavi ancora così…

In pubblico, al telefono, ovunque…

Mi porto dentro momenti indimenticabili…

Come l’incredibile convegno organizzato nel 2009 nella splendida cornice del casinò della tua Sanremo, con Giuliacci figlio e l’immenso Guido Caroselli…

E quella sera, la cena tutti insieme…

Quel ristorante trasudava di passione…

Ed io, ospite privilegiato, al tavolo con il compianto Gallino, previsore di arpal e Caroselli, ultimo capitano della straordinaria stirpe dei meteorologi di Aeronautica Militare, che sostituì Edmondo Bernacca, rimasi incantato da tanto sapere, da tanta umiltà, da tanta passione…

Un regalo che non dimenticherò mai…

Come quando, quella volta, sbagliasti clamorosamente la previsione…

Eri socio onorario di limet e previsore aggiunto ad una squadra straordinaria…

Mi presi io la responsabilità di chiamarti…

Kiki, cazzo, hai messo neve ovunque…

E tu, che mi conoscevi bene, e sapevi quanto bene ti volessi, ti sei fatto correggere quel bollettino, quei simboli, ammettendo che ti eri fatto prendere un po’ la mano…

Genuino, ruspante con un amore grande, immenso…

Ed è per questo che ogni volta che mi hai chiamato ho risposto sempre all’appello…

Come nell’agosto del 2020…

In pieno agosto, proponendomi l’ennesima tua follia meteorologica…

Che tempo farà a Natale?

Io, te e Giovanni, tuo erede naturale in quel ponentissimo che proprio oggi gode di quello Scudo Spaziale che mille e mille volte hai saputo raccontare e prevedere alla tua gente…

E ti voglio ricordare così, con quella foto di appena un anno e mezzo fa…

Io, te e Giovanni…

Perché anche per te, la meteorologia era prima di tutto condivisione e mai competizione…

Mancherai cazzo, mancherai come il pane…

E mancherai terribilmente anche a me…

Ciao Achille… ❤️

JK