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Previsioni per domenica, 2 giugno 2024

L’ennesima gatta da pelare…

L’ennesima giornata variabilmente instabile…

O instabilmente variabile…

Con quegli stessi connotati di intensità che abbiamo già conosciuto nel corso dell’ultima settimana…

Ma andiamo con ordine…

Ricordate quella linea di instabilità che stamattina ha provato dal centro del Golfo Ligure a muovere i suoi passi verso la linea di costa?

Ecco, domattina si potrebbe replicare, ma con filo di maggiore caparbietà e un paio d’etti in più di coraggio…

Insomma, mi aspetto uno scirocchetto al largo, più mite e più umido, che possa andare in conflitto e in convergenza con la brezza di terra, più fredda, in uscita dalle nostre valli…

Target preferito compreso dal genovesato verso ponente…

I modelli sono sostanzialmente scarichi…

Che tradotto significa che non vedono praticamente nulla…

Qui si naviga a vista, e mi tocca usare gli antichi mezzi del mestiere…

Palle di cristallo, tarocchi, fondi di caffè e dito indice umettato…

Santa Macca sbrindellata, a tratti forse un filo più serrata rispetto a stamattina e con Gran Soleil pronto e scendere in campo per guadagnarsi centimetri preziosi della volta celeste…

Ciò che non vi ho ancora detto, è che un rinnovato nocciolo in quota di aria fredda, con un cuore pulsante a circa -22°C tenderà a scivolare dalla terra di Asterix e Obelix, sorvolare il mar Mediterraneo, raggiungere la Corsica e la Sardegna e, in prossimità delle bocche di Bonifacio, traslare verso levante e ritrovarsi lungo le coste toscane nella notte tra domenica e lunedì…

Non passerà inosservata…

Anzi…

Non appena il differenziale termico tra suolo e quota comincerà a farsi importante sulla terra ferma, entro la fine della mattinata, cominceranno a svilupparsi imponenti cavolfiori minacciosi e minaccevoli…

Sarà un tripudio di rovesci e temporali che faranno da cornice a tutta la nostra dorsale montuosa, con i fenomeni che potrebbero nascere, nutrirsi e crescere nel nostro immediato entroterra a due passi dalla linea di costa…

Un’altra giornata in cui occorrerà un monitoraggio stretto, attento e puntuale perché pensare di individuare stasera l’esatta collocazione della fenomenologia diventerebbe un gioco d’azzardo che manco a Las Vegas lo prenderebbero in considerazione…

Vi lascio con le tavolozze di due particolari sequenze…

La prima riguarda la trottola ciclonica a cuore freddo a circa 5mila e 500 metri di quota che partita questo pomeriggio dai senza bidè si ritroverà lunedì mattina dai senza c…

La seconda riguarda l’effetto della convezione che si attiverà ben presto, forse ancor prima dell’ora delle lasagne, lungo le nostre dorsali e localmente potrebbe assumere carattere anche grandinigeno…

Quindi ocho domattina, se avete già in programma escursioni, passeggiate o pic nic campagnoli, il rischio di trovarvi in seria difficoltà potrebbe non essere affatto trascurabile…

Domani mi aspetta una giornata sostanzialmente casalinga, ed ogni previsione, dunque cercherò di seguire passo passo l’evoluzione di un’instabilità che potrebbe venir esaltata dalla nostra particolare orografia…

Mi raccomando, fate attenzione e ricordatevi che la convezione, quei cavolfiori che visti da lontano possono sembrare fermi e immobili, in realtà nascondo correnti ascensionali che possono raggiungere anche i 100 km orari…

Che significa che si può passare da un cielo sereno e privo di apparenti segnali ad un improvviso temporale, anche di forte intensità, nell’arco di una mezz’oretta…

Bonsuar 😘

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