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I segreti di ogni tramonto

Molti di voi, magari non se lo ricorderanno…

Probabilmente sono nozioni che si imparano alle medie e non sempre ce le ricordiamo, semplicemente perché non siamo abituati a metterle in pratica…

E restano teoria, a volte dimenticata…

La luce solare è bianca perchè contiene tutti i colori mescolati in ogni singolo raggio…

Ma ogni singolo colore si muove con un’onda di diversa lunghezza…

Immaginate di fare una passeggiata con vostro figlio piccolo o vostro nipote…

Camminate di fianco uno all’altro ma fate passi di lunghezza diversa, lui più corti, voi più lunghi…

Se ci fossero degli ostacoli lui ne incontrerebbe di più, voi di meno…

Per la luce, anzi per i colori accade esattamente la stessa cosa…

Quando la luce entra nell’atmosfera terrestre, si “scontra” con i gas dell’aria e i colori con le onde più lunghe (il rosso, ad esempio), “scavalcano” le particelle dell’aria e continuano il loro tragitto.

Il blu, invece, ha onde più corte: si scontra con le particelle (molecole dell’aria, pulviscolo atmosferico, agenti inquinanti) ed è deviato e riflesso in tutte le direzioni.

Così, ovunque si guardi, i suoi raggi arrivano ai nostri occhi e “colorano” di blu il cielo…

Se non ci fosse atmosfera, non ci sarebbe nulla a deviare la luce e il cielo sarebbe nero, come succede sulla Luna.

Al tramonto, invece, ma anche all’alba, la luce del Sole è più radente e prima di arrivare ai nostri occhi attraversa uno strato più ampio di atmosfera e gran parte del blu si “disperde” prima di arrivare ai nostri occhi…

Mentre quelle tendenti al rosso, che hanno onda più lunga, ce la fanno nonostante il tratto di strada molto più lungo…

Vi lascio col dipinto di Verena, un piccolo schema riassuntivo e la buonanotte…

E un esercito di meteobeline con il naso all’insù…

P.S.
Alcuni anni fa, dopo aver parlato con lui della scienza dei tramonti, il National Geographic chiese a Stephen Corfidi, che lavora per il NOAA, l’agenzia federale statunitense che si occupa di oceanografia, meteorologia e climatologia se si potesse prevedere un bel tramonto.

Corfidi rispose che sì, fino a un certo grado era possibile, ma aggiunse: «Mi chiedo però a chi importi davvero, forse solo ai registi o ai fotografi. Il resto delle persone vuole solo sapere se pioverà o no»

Che dite, lo cerchiamo e lo inondiamo di tramonti?

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