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Previsioni per giovedì, 12 maggio

Oggi è un diario di bordo ricco di eventi…
A cominciare con la mia prima lezione in quel di Nervi alla scuola primaria Fermi…
Due classi meravigliose, ragazzi e ragazze come al solito attenti, curiosi e con una voglia smodata di comprendere i segreti di Madre Natura…
Poi c’è Madre Natura, sebbene riluttante nel provare a costruire quella Santissima che mi aspettavo un po’ più evidente, intorno mezzogiorno, proprio nel momento in cui spiegavo l’ascesa dell’aria umida verso l’alto lungo i nostri versanti mi ha regalato brandelli in costruzione proprio davanti alla finestra…
Ed è stata subito stending ovescion…
Voto 4 a Madre Natura per il risultato nel suo complesso, voto 8 per l’impegno e il regalo inaspettato…
Voto 10, invece, ad un Gran Soleil in grande spolvero che ha asciugato e reso quasi vano ogni tentativo di costruzione di una Santissima che ha vissuto quasi tutta la giornata di performance individuali…
Brandelli stracciati qua e là ai quali si contrapponeva un Gran Soleil asciugatutto…
Voto 9 a Don Mercurio, che ha ubbidito ai dettami di ieri sera e mentre il Catino Padano accarezzava quota 30, il debole flusso marino ci ha risparmiato i primi trentelli inopportuni a inizio maggio e calmierato le massime che si sono spinte poco sopra quota venti…
Voto 7+ a me stesso, artefice questa sera della mia prima “pasqualina” casereccia e improvvisata…
Voto 9 a Nuvola e Tempesta destinate a fare da cavia…
Nel frattempo, in ritardo di qualche ora, brandelli di Santissima cominciano a farsi un po’ più disinibiti, sporcando i cieli di casa Liguria e regalando, forse, un tramontigno in zona Cesarini di tutto rispetto…
Domani un po’ peggio…
Nessun stravolgimento, ma il flusso dal mare dovrebbe farsi un filo più convinto e la Santissima, a tratti compatta, a tratti sbrindellata e un po’ stracciata, ce la ritroveremo a vagabondare lungo le coste…
Soprattutto il settore centrale…
In quota, invece, il solito tapirulan di velature innocue e senza meta, si muoveranno da ovest verso est, ma non avranno l’effetto di impressionare nessuno…
Mastro Eolo sempre monodirezionale proveniente dal mare, ma senza particolari rinforzi…
Don Mercurio, senza il supporto di un Gran Soleil che se la dovrà sudare parecchio (Scudo Spaziale a parte), destinato a perdere qualche decimo rispetto ad oggi…
E infine Mare Nostrum, che senza eccitazioni eoliche particolari, recupera decimi su decimi e quota 18, oramai, sembra volersi consolidare…
Vi lascio con la foto di Giovanni…
Siamo a Levanto, rivolti verso il monte Rossola…
E i primi brandelli di una certa consistenza in costruzione lungo la linea di costa…
Bonsuar

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