Effetto Venturi e dintorni…

Qualcuno mi ha fatto giustamente notare che nelle vallate interne Mastro Eolo era più che vivace, quasi baldanzoso…

Col marino succede…

Ance se lungo la costa soffia debole o al più moderato, nelle zone interne, in particolare quelle dell’oltre giogo tende ad accelerare…

Si chiama effetto Venturi…

Una legge fisica, scoperta e dimostrata nell’800 da Giovan Battista Venturi…

Un amico…

E senza saperlo, la conosciamo e la applichiamo inconsapevolmente quasi ogni giorno…

Praticamente tutti…

Ma la prima cosa da sapere, anche se per voi meteobeline non dovrebbe essere una novità, è che un gas è un fluido e come tale si comporta…

E siccome l’atmosfera e quindi l’aria che respiriamo è un insieme di gas, è anch’essa sottoposta alle rigide leggi della fisica che governano i fluidi…

Quando un fluido è costretto a scorrere da uno spazio più ampio ad uno spazio più stretto, per conservare la sua massa iniziale, è costretto ad accelerare per poi rallentare nuovamente in prossimità di un passaggio più ampio…

Questo è ciò che accade ogni giorno nelle nostre case…

La famoserrima corrente d’aria…

Quando apriamo le finestre, l’aria tende ad accelerare al passaggio nei corridoi stretti di casa, per poi rallentare in prossimità delle stanze più grandi…

Lo stesso identico meccanismo accade con il marino…

Quando riesce a raggiungere i valichi appenninici più bassi e scende nelle vallate dell’oltre giogo più strette tende ad accelerare, a volte anche piuttosto violentemente…

Per poi rallentare e decelerare una volta raggiunta la Pianura Padana…

Identico effetto, e forse anche più conosciuto, è quello che si verifica nello stretto di Messina e soprattutto in prossimità delle Bocche di Bonifacio, quello stretto corridoio di mare che divide le coste settentrionali della Sardegna con il sud dell’isola dei senza bidè…

Anche qui, come accade nelle nostre strette vallate interne o nei nostri corridoi di casa, quella strozzatura costringe il vento ad accelerare raggiungendo velocità notevoli rispetto a quella iniziale…

Ovviamente, quando la velocità diminuisce avviene un accumulo del flusso (come quando si forma la coda al casello) e la pressione tende ad aumentare…

Diversamente, quando la velocità aumenta, la pressione tende a diminuire…

Sono dinamiche fondamentali, utilizzate anche nella vita comune…

Le ali di un aereo, ad esempio…

Non sono disegnate a canes penis…

Bensì in modo tale che l’aria scorra molto velocemente nella parte superiore affinché si abbia bassa pressione…

E molto più lentamente nella parte inferiore, in modo da avere una pressione maggiore…

Quella maggiore pressione al di sotto delle ali è sufficiente per vincere la forza di gravità e a tenere in volo l’aereo…

Ciò che noi chiamiamo “mio dio fai che non cada” i fisici la chiamano portanza…

Bonsuar…