Previsioni per martedì, 1 marzo 2022

Alla fine credo sempre che al di là della semplice e mera previsione il fascino della meteorologia resti sempre nel raccontarla…
E provarne a comprendere i segreti resti la parte più eccitante della sua meravigliosa riluttanza a spogliarsi dei suoi segreti…
E intanto nevica sulle alture di Trieste…
Segno inequivocabile che dalla porta spalancata della Bora sta cominciando a bussare l’impulso di aria molto fredda proveniente dai balcani…
Entro questa notte avrà attraversato tutta la Pianura, scavallato l’inefficace resistenza della barriera appenninica tosco emiliana e si catapulterà lungo la nostra costa centro occidentale dai soliti valichi appenninici che fungeranno per l’ennesima volta da troppo pieno di un catino padano che si colmerà di aria piuttosto fredda…
La poca umidità preesistente e lo scarso bagaglio di Mestizia raccolto nel brevissimo tratto di mare adriatico saranno comunque sufficienti per essere sbattute contro la linea pedemontana alpina e nel solito angolino delle Alpi Liguri dove qualche fiocco a quote calpestabilerrime faranno la loro comparsa tra questa notte e le primordiali ore del mattino…
Contemporaneamente, dalla Toscana, il flusso da est barra nord-est, raggiungerà il Tirreno e risalirà verso casa Liguria…
Riempirà il suo zainetto di Mestizia, non troppa perché il tragitto sarà breve, e si scontrerà, proprio davanti alle nostre coste, con un travaso padano già ampiamente impostato…
Sarà più mite e più umido, e dunque più leggero rispetto a Sua Maestà e vi scorrerà al di sopra, costruendo una temporanea nuvolosità in transito da levante verso ponente tra le prime ore della notte e domattina…
In seno a questa linea di scontro si potrebbero attivare dei piovaschi e dei rovesci che potrebbero persino fare la barba alla linea di costa…
I valori in quota saranno molto freddi…
Ampiamente sotto zero…
Ma anche al suolo non farà così caldo…
Difficile posizionare la linea di demarcazione tra l’instabilità, per la verità poco più accennata e il nulla assoluto…
Ma qualora dal mare riuscisse a spingere un filo più di quanto ci mostrino i modelli, i piovaschi, nelle zone immediatamente retrostanti la linea di costa si potrebbero anche trasformare in nevaschi o sfiocchettate coreografiche…
Il tutto, o quasi tutto, però, tra la notte e le primissime ore del mattino…
Poi, nel corso della mattinata, la poca Umidizia sollevata dall’entrata prepotente del nuovo impulso si esaurirà piuttosto velocemente, al suolo e in quota prevarranno i venti secchi settentrionali e Gran Soleil tornerà a imporre il suo dominio incontrastato per il resto della giornata…
E tutto tornerà come oggi, o quasi…
Vi lascio con due tavolozze…
Quella di Mastro Eolo, nella quale vi ho evidenziato la provenienza e la linea di scontro tra le due masse d’aria…
E quella delle precipitazioni previste…
Insomma, le briciole delle briciole…
Ma questo passa il convento…
Ora possiamo tranquillamente salutare febbraggio e l’ultimo dei tre mesi dell’inverno meteorologico…
Augh!!!