Previsioni per sabato, 20 agosto 2022

Ignoprevisioni - Il meteorologo ignorante

Tanta Africa, troppa Africa…

E non da ieri…

E i segnali più evidenti sono arrivati ben presto…

E non da ieri…

Le Alpi sgocciolavano già nel mese di maggio…

E il Mar Mediterraneo ha accumulato lo stesso calore e la stessa energia potenziale del Golfo del Messico…

Casa Italia si trova esattamente nel mezzo, in quella fascia temperata dell’emisfero boreale che si frappone tra la fascia tropicale e quella polare…

Siamo meta prediletta delle incursioni sub-tropicali, sempre più frequenti, ma siamo anche meta delle incursioni polari, per quel meccanismo meraviglioso di ricerca di equilibrio che Madre Natura mette in pratica quotidianamente…

L’aria calda non si può accumulare all’infinito all’equatore e l’aria fredda non si può raffreddare all’infinito ai poli…

Ed è così che nascono gli scambi meridiani…

L’aria calda dall’Equatore tende a muovere i suoi passi verso il Polo…

L’aria fredda del Polo tende a scendere verso l’Equatore…

E non da ieri…

Più o meno da quando esiste il mondo e il suo sole…

Il problema nasce quando questi scambi non avvengono solo in mezzo all’oceano Atlantico, termicamente più dolce, più sfumato verso il caldo procedendo verso sud, verso il freddo procedendo verso nord…

Ma quando avvengono in un percorso meridiano che prevede il passaggio obbligato dal nostro Continente…

Che se scaldato a dovere (mare e terra senza distinzioni) crea i presupposti per eventi meteorologici drammaticamente estremi…

Ecco spiegati i 132 eventi estremi negli ultimi 7 mesi sventolati (giustamente) questa sera a mezzo media…

E mentre ci lecchiamo le ferite, l’alta pressione prova a riprendersi il comando delle operazioni a casa Liguria…

Con due novità di rilievo…

Abbiamo tirato giù qualche grado dal mare, sebbene resti alticcio…

E la massa d’aria che ci interesserà nei prossimi giorni a circa 1500 metri di quota rimarrà ancorata, grado più, grado meno, su valori prossimi alle medie stagionali del passato, oscillante fra 15 e 17 gradi…

Che tradotto, in termini termici al suolo significa che con Mastro Eolo orientato dal mare i 30 gradi non li raggiungeremo mai più, orientato dai monti, anche con l’effetto compressione, non si dovrebbero superare quasi mai i 30/32 gradi asciutti…

E si comincia domani, con una bella e luminosa giornata governata da un Gran Soleil tornato sontuoso e a brillare sui monti e lungo la battigia delle nostre riviere…

Unico dubbio, un po’ di convezione nei soliti santuari, le Alpi Liguri e l’Appennino centro orientale…

I modelli ne vedono pochina…

Ma l’evaporazione della pioggia di questi giorni, soprattutto lungo la linea di confine centro orientale potrebbe agevolare una fioritura un filo più vivace di quanto vedano i modelli…

Vedremo…

Bonsuar

Previsioni per mercoledì, 17 agosto 2022

Per me, una delle giornate climaticamente peggiori della stagione…

Certo, Mare Nostrum ci ha in parte graziato lasciando per strada almeno 3 gradi negli ultimi 10 giorni…

Ma il richiamo sciroccale, in virtù dell’avvicinarsi della trottola di origine atlantica, ha drasticamente alzato i livelli di una Mestizia che a tratti è diventata insopportabile…

Devi sudare, e neppure poco, per provare una sorta di temporanea sensazione di frescura…

In gergo tecnico si chiama effetto wind chill…

E’ il raffreddamento dovuto all’evaporazione del sudore che abbiamo addosso…

In gergo ignorante, invece, si chiama cervicale, anch’esso per effetto del raffreddamento dovuto all’evaporazione del sudore sul collo…

Nel frattempo, Madre Natura, sta apparecchiando la tavola delle tavole…

Una discesa di aria decisamente più fredda, sostanzialmente a tutte le quote, al largo delle coste francesi occidentali, si è letteralmente invorticata, creando una vasta area depressionaria con rotazione delle correnti in modalità ciclonica (anti oraria)…

Le conseguenze le abbiamo oramai imparate a memoria…

Quando le correnti si muovono in senso anti orario, come quando svitiamo un tappo, tendono a muovere l’aria al proprio interno verso l’alto…

E quando l’aria si muove verso l’alto, accadono principalmente un paio di cosette…

La pressione al suolo diminuisce, perché l’aria, salendo, preme in maniera minore verso il basso e salendo tende a condensare, quindi a formare nubi a sviluppo verticale e dunque linee di instabilità anche piuttosto intense…

Ed è già così in territorio gallico, dove l’allerta gialla per temporali è stata diramata su tutto il territorio…

Difficili, invece, le condizioni attese e previste nelle aree più meridionali della Francia…

Qui, a complicare le cose, parrebbe subentrare una convergenza al suolo tra il richiamo sciroccale proveniente dal mare, la tramontana in uscita domattina dai valichi appenninici di casa Liguria che piegherà verso i senza bidè, attirata da Madre Natura dalla bassa pressione atlantica, e i primi sbuffi atlantici in entrata dalle coste occidentali francesi…

Riassumendo, allerta arancione spalmata e prorogata su tutte le regioni meridionali e sud-orientali, sino a domani pomeriggio…

In territorio italico, invece, il primo giro di giostra si avvertirà questa sera, in particolare in Piemonte, dove alcuni focolai temporaleschi, in formazione al di sotto della linea del Po, tenderanno a spostarsi verso nord per andare a interagire, con maggiore efficacia, più a nord, al di là del Po, dal torinese sin verso le province più settentrionali…

Si, ma a casa Liguria?

Risveglio prevalentemente soleggiato, o al più temporaneamente pasticciato, in particolare a ponente dove potrebbe insistere il residuo di uno Scirocchetto che potrebbe persino regalare qualche locale e temporanea pisciata mattutina…

Durante il corso della mattinata la trottola ciclonica oltralpe tenderà a muoversi con più efficacia verso levante, Mastro Eolo verrà letteralmente risucchiato dai valichi appenninici del settore centro occidentale mentre a levante potrebbe resistere un timido scirocco ma che in mezzo al Golfo andrà ad unirsi al travaso padano per andare a impattare contro le coste francesi…

Le nubi avanzeranno inevitabilmente e inesorabilmente da ponente e intorno all’ora di pranzo, la linea instabile più avanzata, oramai su Nizza, proverà a sfondare proprio laggiù, a ponentissimo, proponendo un menù temporalesco veloce ma a tratti anche molto intenso…

E che nel corso del pomeriggio dovrebbe abbracciare il savonese e quindi il genovesato…

Ahimé, sono passaggi non sempre facili da digerire da parte dei modelli, ancora meno da disegnare…

Non capisco il metro di misura di arpal, che emana una disgraziata allerta gialla a ferragosto e tace per domani…

Vi lascio un paio di tavolozze…

Da rivedere e puntellare domattina…

Suar